Il 5 novembre 2024, il Centro Studi Casnati ha ospitato il convegno dal titolo “Educazione e Sviluppo Sostenibile: fare rete territoriale per creare valore”, un evento che ha raccolto esperti, istituzioni e studenti con l’obiettivo di discutere e promuovere la sostenibilità nell’educazione e nella comunità. Un’importante occasione di confronto e progettazione per il futuro, moderata da Andrea Grieco, divulgatore su Cambiamento climatico e Sostenibilità, con la partecipazione di oltre 100 persone, tra cui anche i principali attori locali e internazionali.
Ogni intervento ha messo in luce diverse sfaccettature dell’educazione alla sostenibilità, ciascuna con un approccio unico ma complementare, contribuendo a un quadro completo di come il territorio possa fare rete per affrontare le sfide ambientali.
Le voci dei protagonisti
Carolina Galli, in rappresentanza della Regione Lombardia, ha aperto il dibattito enfatizzando l’importanza di formare le nuove generazioni attraverso l’educazione ambientale. Ha illustrato il ruolo fondamentale delle scuole nella promozione di comportamenti sostenibili e ha sottolineato la necessità di sviluppare programmi di educazione che sensibilizzino alla cura del territorio.
Federica Quartesan, Chief Program Officer di Casnati for ESD, ha delineato il lavoro svolto dal Centro Studi Casnati nel campo dell’Education for Sustainable Development (ESD). Federica ha collegato l’azione educativa alle Nazioni Unite e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), in particolare all’Obiettivo 4.7. La sua presentazione ha mostrato come il progetto Casnati for ESD sia riuscito a creare un ecosistema di connessione tra scuole, istituzioni e realtà locali.
Giuseppe Alfredo Bonelli, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Como, ha illustrato il ruolo del sistema educativo nel formare i giovani non solo sul piano tecnico, ma anche sociale e ambientale, e ha condiviso le esperienze dell’UST nel supportare scuole e progetti come Casnati for ESD o la neonata Rete Scolastica Territoriale per l’Educazione Ambientale.
Francesco Pizzagalli, Vicepresidente di Confindustria Como, ha spostato l’attenzione sull’importanza di una visione sostenibile per le imprese, esprimendo come le competenze sviluppate attraverso l’educazione alla sostenibilità possano diventare cruciali per il successo delle imprese del futuro. La sua visione ha enfatizzato la necessità di un cambiamento culturale che si riflette tanto nelle scuole quanto nelle aziende.
Gianluca Leo, consigliere della Provincia di Como, ha messo in luce l’impegno crescente delle istituzioni del territorio per sostenere le idee e progettualità dei giovani e dell’importante dialogo e sinergia tra le nuove generazioni, il mondo del lavoro e gli organi eletti.
Marco Ciceri, Presidente del Parco Regionale della Valle del Lambro, ha parlato dell’importanza di un’integrazione tra educazione e valorizzazione del territorio. Il Parco ha messo in evidenza il ruolo delle aree naturali come laboratori di sostenibilità, dove le scuole possono collaborare per creare esperienze didattiche che sensibilizzano alla tutela dell’ambiente.
Roberto Rampi, Senatore della Repubblica Italiana 2018-2022, ha offerto uno spunto su come le politiche nazionali e internazionali si stiano adattando alle esigenze ambientali e sociali, ricordando l’importanza dell’educazione come strumento per supportare il cambiamento necessario. Le sue parole hanno avuto un forte impatto sulle potenzialità del legislatore nell’incidere sul futuro educativo e ambientale.
Agostino Inguscio, Coordinator dell’UNDP Rome Center, ha illustrato le iniziative dell’ONU per la promozione dell’azione climatica e della transizione energetica. Il suo intervento ha evidenziato come la collaborazione internazionale, insieme a progetti locali, possa realmente cambiare la direzione delle politiche ambientali globali.
Amanda Abrom, Director del Global Schools Program (UN SDSN), ha offerto una panoramica sui progetti internazionali e sulle best practices per integrare la sostenibilità nell’insegnamento, sottolineando l’importanza di creare una rete globale di scuole per promuovere la cultura della sostenibilità.
Nadia Paleari, Sustainability Strategist & Climate Policy Advisor, ha parlato della creazione di una comunità coesa che possa garantire una transizione sostenibile, valorizzando l’importanza del networking tra scuole, imprese e istituzioni per l’attuazione di politiche locali.
Francesca Faletto, Sustainability Specialist di AWorld, ha introdotto nuovi strumenti digitali e applicazioni sostenibili (gamification) che le scuole e le aziende possono utilizzare per sensibilizzare e coinvolgere attivamente nella sostenibilità.
Sabina Rossi, referente del Servizio di Educazione Ambientale del Parco Regionale della Valle del Lambro, ha concluso la serie di interventi, raccontando l’esperienza diretta delle scuole coinvolte nelle iniziative del parco, e come queste possano essere modelli di educazione alla sostenibilità.
Infine, Giacomo Di Capua, consulente ESD e già Giovane Delegato Italiano alle Nazioni Unite, ha chiuso il ciclo degli interventi, portando la sua esperienza di attivismo e politica ambientale. Di Capua ha discusso l’importanza dell’engagement giovanile nelle politiche climatiche e la necessità di dare voce alle nuove generazioni nelle decisioni globali, dialogando proprio in un panel che ha coinvolto alcune studentesse del Liceo Linguistico Quadriennale del Centro Studi Casnati.
Il workshop e la realizzazione del Manifesto ESD
Durante il workshop pomeridiano, la graphic designer Francesca Tabasso ha realizzato le grafiche del Manifesto ESD, rendendo visivamente tangibili i concetti espressi durante dai gruppi di lavoro che facevano dialogare direttamente tra loro studenti e stakeholder. La sua creatività ha quindi dato forma a una narrazione visiva del futuro sostenibile che tutti i partecipanti hanno contribuito a costruire, segnando un momento importante per il progetto Casnati for ESD con l’elaborazione di una prima “carta dei valori territoriale”.
Conclusioni
Il convegno ha messo in evidenza l’importanza della collaborazione tra tutti gli attori del territorio — scuole, istituzioni, aziende e organizzazioni internazionali — per creare una rete che supporti l’educazione e l’azione per lo sviluppo sostenibile. Ogni intervento ha arricchito la discussione, sottolineando un aspetto peculiare del cambiamento che si intende raggiungere: una comunità coesa, consapevole e pronta a investire nel futuro.
Questa iniziativa, parte del progetto Casnati for ESD, è stata realizzata “con il concorso di risorse di Regione Lombardia per il tramite di Fondazione Lombardia per l’Ambiente”.
L’evento è stato co-organizzato insieme al Global Schools Program e le Nazioni Unite SDSN, con il patrocinio di Regione Lombardia, Parco Regionale della Valle del Lambro, Confindustria Como, Youth4Climate (iniziativa di MASE e UNDP), Provincia di Como, Ecosistema Formazione Italia, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Como
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