Articolo scritto dalla professoressa Veronica Cattaneo
Il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) promuove da qualche anno dei percorsi ben strutturati a supporto dell’Educazione Civica nelle scuole di diverso ordine e grado.
Tali percorsi affrontano in modo pragmatico e chiaro i contenuti dell’Articolo 9 della Costituzione e nel corso del tempo si sono focalizzati sempre più sull’aspetto paesaggistico e ambientale: ineludibile elemento identitario in connubio con siti ed evidenze monumentali.
Nel corrente anno scolastico 2022/23 si è deciso di far aderire al percorso promosso dal FAI – in collaborazione con il MIUR – tutte le classi con insegnamento della Storia dell’Arte presente nel curricolo.
Gli allievi hanno pertanto avuto la possibilità di frequentare un corso online di 7 ore diviso in quattro moduli e di sperimentare quanto appreso all’interno del concorso Paesaggio in movimento, dove viene chiesto loro di individuare un paesaggio identitario e studiarlo nella sua evoluzione fino a immaginarne il futuro attraverso una pianificazione sostenibile.
Per aumentare l’attenzione e la partecipazione al Concorso si è deciso di procedere anche con un contest interno alla scuola condividendo i progetti e premiando quelli più validi.
Per saperne di più: https://fondoambiente.it/il-fai/scuola/progetti-fai-scuola/concorsi-per-le-scuole/
Il concorso organizzato da FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – permette a noi studenti di conoscere più a fondo il nostro territorio che troppo spesso non valorizziamo correttamente e di portare alla luce nuovamente bellezze ormai dimenticate oppure di immaginare nuovi spazi funzionali per noi e per la nostra comunità.
Credendo nelle nostre idee e dandoci l’opportunità di concretizzarle si vuole promuovere uno sguardo fresco sul futuro del territorio che si presenta ricco di possibilità e innovazioni senza però dimenticarne la storia e le origini, facendo coesistere la consapevolezza e il rispetto per ciò che c’è stato e la voglia di valorizzare e creare nuovi spazi da riempire con nostri ricordi.
Personalmente la mia esperienza con il FAI mi ha permesso di scoprire con curiosità e interesse e la storia del mio paese con tutte le sue unicità, suscitando la mia attenzione e portandomi a condividere con entusiasmo questi luoghi caratteristici con i miei compagni. I progetti hanno portato a numerosi confronti e dibattiti su come le nuove generazioni possano intervenire e migliorare il mondo a partire da piccoli interventi significativi nel proprio paese.
Senza ombra di dubbio questo progetto permette a noi di creare un legame più intimo con tutto ciò che costituisce la nostra quotidianità e identità aprendoci a prospettive future e allo stupore.
Martina Noseda, 4B Liceo Artistico Fashion and Design
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