Articolo scritto dalle professoresse Ilaria Cuccagna e Lucrezia Collavizza
Architettura e sviluppo sostenibile
Dal mese di Settembre 2022 il Liceo Artistico Terragni, del Centro Studi Casnati, ha avviato il progetto Terra Cruda, un programma rivolto agli studenti dell’indirizzo di Architettura e Ambiente che si pone come obiettivi la diffusione della conoscenza e l’acquisizione di competenze specifiche per l’utilizzo della terra cruda in campo edilizio.
In linea con il programma di educazione allo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, il progetto Terra Cruda si configura come azione pienamente coerente con l’obiettivo 11 dell’Agenda 2030, ovvero rendere le città più inclusive, sicure, resilienti e sostenibili.
In particolare, nell’ottica di raddoppiare gli sforzi per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale mondiale (Target 4 del Goal 11 dell’Agenda 2030), il progetto Terra Cruda lavorerà alla sensibilizzazione della scelta di materiali naturali specifici in ambito architettonico.
Infatti, la terra (o argilla) è un materiale utilizzato da sempre nel mondo delle costruzioni, ma oggi, grazie alla diffusione della bio-edilizia, è tornato ad attirare molta attenzione.
La terra cruda è innanzitutto un materiale naturale e bio-compatibile. Il suo impatto sull’ambiente è minimo, in quanto è una risorsa abbondante, non viene successivamente lavorata con sostanze chimiche o con procedimenti che producono scarti inquinanti e, infine, al termine del suo ciclo di vita può essere restituito alla natura senza particolari trattamenti. Le case in terra cruda, quindi, sono completamente naturali.
Oltre alla sostenibilità, le costruzioni in terra cruda possiedono altre interessanti caratteristiche quali la considerevole massa e, di conseguenza, l’inerzia termica, ottime capacità di accumulo termico e proprietà fonoisolanti.
La prof.ssa Collavizza, docente di Discipline e Laboratorio di Architettura, insieme alla prof.ssa Cuccagna, docente di Discipline Plastiche e Scultoree del Biennio, hanno messo a punto un programma composto da lezioni teoriche e visite didattiche a siti specifici come il Munlab – Ecomuseo dell’Argilla in provincia di Torino, aree di estrazione e lavorazione della materia prima e l’Istituto Agrario Cantonale di Mezzana, esempio architettonico di ampliamento in terra cruda di un edifico già esistente.
Alle lezioni teoriche seguiranno lezioni pratiche dedicate alle tecniche di lavorazione e costruzione in terra.
Con questo scopo è stata allestita un’aula specifica all’interno del dipartimento di Architettura e Ambiente in cui gli studenti di questo indirizzo, dal terzo anno in poi, mettono in pratica e sperimentano i contenuti appresi.
L’obiettivo finale è quello di favorire una riflessione ampia e specifica sul mondo dell’architettura, dell’ecosostenibilità e delle sfide in campo edilizio che i nostri studenti saranno chiamati ad affrontare nel loro prossimo futuro.
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